Come insegnare l’inglese ai bambini?
Giochi, idee e occasioni diverse per insegnare l’inglese ai bambini fin dai loro primi anni di vita.
Conoscere una seconda lingua, oltre all’italiano, è ormai decisamente fondamentale. In un mondo sempre più globalizzato nel quale non esistono più i muri invalicabili delle distanze e grazie alle nuove tecnologie è possibile confrontarsi con chiunque in un solo click, parlare e capire una lingua internazionale come l’inglese è una skill più che necessaria a livello lavorativo ma anche personale.
Tuttavia, il processo per imparare bene una lingua straniera è tutt’altro che semplice ed è per questo motivo che sempre più Asili Nido iniziano fin dai primi mesi di vita a proporre ai piccoli un approccio bilingue.
Imparare l’inglese in modo naturale semplifica e velocizza la memorizzazione del vocabolario di base, necessario per riuscire a costruire, in un secondo momento, frasi, pensieri e ragionamenti più complessi –> Scopri anche come l’Asilo bilingue migliora l’apprendimento!
Parlare in inglese: un’abitudine quotidiana da portare a casa
Per insegnare l’inglese ai bambini possiamo iniziare da piccole e semplici abitudini quotidiane, come ad esempio usare questa lingua in alcuni determinati momenti.
Ad esempio, possiamo decidere di parlare ai nostri piccoli in inglese durante la colazione, oppure durante il bagnetto, il gioco libero di metà mattinata, la merenda.
Per aiutare i bambini ad ampliare il loro vocabolario, possiamo anche decidere di cambiare periodicamente il momento durante il quale usiamo l’inglese in casa: per due settimane può essere la colazione e per le due settimane successive, invece, il bagnetto e così via.
Coinvolgere amici, conoscenti e familiari bilingui
Un’altra opportunità per aiutare i bambini a imparare l’inglese è incoraggiarli a parlare questa lingua con alcuni conoscenti o componenti della famiglia, se si ha la fortuna di avere dei parenti bilingui.
Alla ricerca di una nanny madrelingua per le vacanze
In alternativa, non dimentichiamoci della possibilità di attivare collaborazioni temporanee con ragazzi e ragazze alla pari madrelingua: sono davvero tanti gli studenti e i giovani che cercano lavoro in Italia per fare esperienze formative al di fuori del loro Paese. Ovviamente, in questo caso consigliamo di affidarsi a un’agenzia specializzata nella ricerca di nanny referenziate all’estero.
Il gioco preferito si fa in inglese
Non c’è niente di meglio di imparare divertendosi. Ecco quindi che, anche per i bambini, il momento ideale per acquisire competenze è proprio quello del gioco.
Possiamo ballare, cantare, giocare con gli oggetti della casa, correre su un prato e fare sport interagendo solo ed esclusivamente in inglese, come se rispettare l’uso di questa lingua fosse un gioco in più da aggiungere alla lista del giorno. E chi riesce ad usare l’inglese più a lungo vince… un gelato, una cioccolata calda, un abbraccio, una storia prima della nanna!