L’inserimento del bambino all’Asilo
Come gestire correttamente l’inserimento del bambino all’Asilo: consigli per genitori, assistenti ed educatori.
Proprio in questi giorni, per molti bambini e ragazzi è ricominciata la scuola: un momento tanto atteso quanto temuto, sia per i piccoli sia per i genitori. Anche all’Asilo, tra le preoccupazioni maggiori c’è il primo distacco dalla famiglia e la socializzazione con gli altri componenti della classe.
È assolutamente normale che il bambino manifesti delle resistenze nei confronti di una situazione nuova e in assenza della rassicurante presenza della mamma, ma è altrettanto importante incoraggiare fin da subito un sereno inserimento del bambino all’Asilo. Assistenti ed Educatori, in questo senso, giocano un ruolo decisivo nella formazione dei genitori e nella gestione di eventuali momenti di crisi da parte del bambino.
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Soprattutto se parliamo di piccoli che non hanno frequentato l’Asilo Nido, la scuola Materna può risultare un passo davvero molto impegnativo, ma non impossibile. Alcuni bambini lo accettano di buon grado, altri invece hanno bisogno di più tempo e di una comprensione maggiore da parte degli adulti.
I consigli da dare ai genitori
Abbiamo detto che Assistenti ed Educatori sono importanti nella formazione dei genitori. Ebbene sì, anche i genitori devono essere indirizzati e aiutati ad acquisire comportamenti che favoriscano la situazione. Ecco, in particolare, una lista dei consigli da dare ai genitori per incoraggiare i bambini ad apprezzare l’Asilo:
1. parla bene, fin da subito, dell’Asilo. Come se fosse un luogo di casa;
2. non dire a tuo figlio che ti mancherà tantissimo, ma neanche il contrario. Limitati a promettergli che vi vedrete la sera e se il bambino sa già leggere l’orologio specificagli anche l’ora in cui andrai a prenderlo, ma ricordati di rispettare l’impegno;
3. spiegagli perché è importante che lui frequenti l’Asilo: i bambini capiscono perfettamente i discorsi degli adulti, se detti con le parole giuste;
4. proponi un inserimento graduale che preveda per un periodo solo la mattina e successivamente l’intera giornata.
I nostri consigli per Assistenti ed Educatori
A volte, la preparazione che dovrebbe aver trasmesso un primo periodo all’Asilo Nido, o la famiglia stessa, non è sufficiente per garantire a un bambino un inserimento sereno all’Asilo. Cosa fare in caso di pianti, urla e continue dimostrazioni di sofferenza da parte di uno o più piccoli?
La prima cosa da fare è ricordarsi che ogni bambino è diverso e ha una sua diversa sensibilità. La maggior parte, nel giro di qualche settimana si adatta alla novità, mentre una piccola percentuale di bambini no.
Quasi certamente, questi bambini inizieranno a sviluppare sempre più rifiuti nei confronti dell’Asilo e di tutto quello che la struttura gli propone, compresi i pasti, le merende e i giochi. Dormiranno poco e in modo agitato, per poi svegliarsi stanchi e ancora meno propensi ad accettare la nuova situazione.
A questo punto, la priorità deve essere, come sempre, il benessere del bambino. Inutile insistere, meglio piuttosto fare un passo indietro e proporre ai genitori di restare un po’ di più insieme al figlio prima di lasciarlo con le maestre, tornare a prendere il bambino in pausa pranzo per mangiare insieme a lui o valutare un inizio più graduale che preveda il piccolo all’Asilo solo per mezza giornata.